Un’aggressione brutale maturata per futili motivi e culminata in un dramma. I carabinieri hanno arrestato Carmine Rizzo, un 43enne titolare di un’attività commerciale a Gallipoli, con l’accusa di lesioni personali gravissime. L’uomo avrebbe aggredito il suo vicino di casa, un anziano di 78 anni, che ora si trova in coma e ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Fazzi” di Lecce.
L’episodio risale a sabato scorso, quando il 43enne sarebbe entrato nella proprietà del vicino accusandolo di avergli tagliato un tubo dell’acqua. La discussione è degenerata rapidamente: Rizzo avrebbe sferrato violenti pugni alla tempia e calci all’anziano, facendolo cadere a terra. Il tutto è avvenuto davanti al figlio di 11 anni dell’aggressore.
L’arresto, eseguito in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha avuto luogo nel locale di Rizzo. Al momento del fermo, l’uomo ha avuto un malore ed è stato piantonato in ospedale in attesa di accertamenti.