Avrebbe versato 21mila euro per l’acquisto di un’auto che non gli sarebbe mai stata recapitata, l’imprenditore di Galatina che è riuscito a recuperare la somma grazie alle indagini della polizia di Stato.
L’uomo, in sede di denuncia, ha raccontato di aver versato il denaro su un conto corrente intestato a una società con cui, in passato, avrebbe avuto rapporti di lavoro. La trattativa, stando alla ricostruzione dell’imprenditore, si sarebbe svolta regolarmente: l’uomo avrebbe ricevuto descrizioni dettagliate delle auto alle quali era interessato, comprese foto, indicazioni tecniche e specifiche.
A trattativa conclusa, l’imprenditore avrebbe versato i 21mila euro su un conto corrente intestato alla società e a quel punto non avrebbe più avuto notizie dei venditori. L’uomo si è così accorto di essere finito nelle reti dei truffatori e ha sporto denuncia.
Gli agenti del commissariato di Galatina, grazie alla collaborazione dell’istituto di credito, hanno accertato che la somma presente sul conto corrente era corrispondente al bonifico ricevuto dall’imprenditore e ne hanno disposto il sequestro preventivo urgente per evitare che il denaro venisse speso.
I poliziotti sono riusciti a risalire al presunto truffatore: un 26enne residente in provincia di Roma, grazie alla collaborazione della Questura della Capitale, che è stato denunciato. Il denaro, recuperato, è stato poi restituito all’imprenditore.