Sull’impianto eolico che potrebbe sorgere tra Otranto e Leuca scoppia la polemica tra il consigliere regionale Paolo Pagliaro e l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci. «La Regione getta la maschera e spiana la strada a Odra», attacca Pagliaro. «Il consigliere Pagliaro è superficiale nella lettura dei documenti tecnici ufficiali, ai quali si approccia con un unico obiettivo: diffamare la mia persona», replica Delli Noci. «Non giocare sul parere, sei favorevole o contrario?», controreplica Pagliaro.
Il progetto
Il progetto di Odra Energia prevede 73 pale eoliche alte 315 metri a soli 14 chilometri dalla costa, nello specchio di mare di fronte ai Comuni di Santa Cesarea, Otranto, Castro, Andrano, Tricase, Alessano, Castrignano del Capo con tutte le opere di connessione alla rete elettrica.
La polemica
«È un tradimento agli impegni presi a difesa del territorio, il parere endoprocedimentale propedeutico al rilascio della Via, la Valutazione d’impatto ambientale, espresso il 6 dicembre scorso dall’assessorato regionale allo Sviluppo economico a guida Delli Noci. Siamo indignati ma non stupiti da questo inchinarsi alle multinazionali dell’energia, che trapelava già nel disegno di legge sulle aree idonee, non a caso bloccato nel suo iter nelle commissioni referenti», accusa Pagliaro. «È una deprecabile fake news. Per chiarezza ci tengo a specificare che il parere reso dalla sezione Transizione Energetica è un contributo istruttorio che afferisce al procedimento di Via del governo centrale. Si tratta di un mero contributo tecnico-istruttorio del dirigente della struttura non vincolante che, nello specifico, non riporta alcun segno di favore o non favore all’iniziativa, ma evidenzia la necessità di contemperare, nella fase progettuale, idonee misure di compensazione per il territorio e per lo sviluppo di una filiera locale per l’approvvigionamento di risorse umane e materiali», replica Delli Noci.
La controreplica
«Come mai una sezione del tuo assessorato rilascia un parere, quando invece di norma, nel procedimento di Via nazionale, il parere viene espresso unicamente dalla Regione, dalla giunta o dal presidente, o dall’assessore all’Ambiente che ha competenza in materia di valutazione ambientale. Questo parere vale solo per il tuo assessorato o è condiviso dal presidente Emiliano e dall’assessora Triggiani? Sei favorevole o contrario all’impianto?», controreplica Pagliaro.