Da oggi Racale offre un’ulteriore opportunità alle sue cittadine e ai suoi cittadini con l’inaugurazione della biblioteca di comunità “Ready”. Sorta dalle ceneri dell’ex mercato coperto, in piazza San Sebastiano, si configura già come punto di riferimento non solo per la città ma per tutto il territorio grazie ai numerosissimi laboratori che “Indisciplinati” – ente gestore della piazza del sapere – hanno programmato.
«È un’emozione grande questa inaugurazione, l’avvio di questa nuova esperienza di cultura e socialità», ha affermato il sindaco Antonio Salsetti. «I centri storici sono cuore pulsante delle nostre comunità, e sapere che ci sarà uno spazio attivo, vivo, punto di incontro tra diverse generazioni e occasione di crescita per tutte e tutti, è un evento da festeggiare sicuramente. L’attesa è stata lunga, ma è valsa la pena».
«Era un sogno, lo confesso. Quando sono diventato sindaco di Racale nel 2012 ho immaginato di poter realizzare proprio questo: un grande progetto culturale a 360° nella piazza della nostra città», spiega Donato Metallo, oggi presidente della Commissione Cultura e Consigliere Regionale, ma sindaco di Racale al momento dell’uscita del Bando regionale. «La cultura è sempre più un valore interdisciplinare, e gli spazi della cultura seguono proprio questo orizzonte: in Ready si parte dai libri e dalla lettura, e si spazia nel teatro, nella musica, nelle performance multimediali. La Regione Puglia ha avuto una visione davvero innovativa con l’uscita di questa misura, portando sui territori solitamente definiti periferici esperienze di innovazione importanti, come sono certo sarà quella di Racale».
Soddisfazione anche per la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, che nel 2017 – anno nel quale la Regione Puglia ha pubblicato il bando – era assessora con delega all’industria culturale e turistica. Nel suo intervento, spiegando il motivo per il quale la Regione decise di investire 100 milioni per le nuove biblioteche, ha ripercorso la sua esperienza di vita, emozionandosi.
«Apriamo il Primo Maggio proprio per celebrare la giornata del lavoro con una ripartenza così importante e motivante per noi», ha detto Liliana Putino, presidente della cooperativa “Indisciplinati”. «I lavoratori della cultura e dello spettacolo hanno sofferto molto in questi anni, abbiamo vissuto chiusura di spazi, stop forzati a molte delle nostre attività. Per questo ripartiamo con slancio da Racale, e ripartiamo il Primo Maggio. Per celebrare la cultura e il lavoro nella cultura. Racale ha fatto una scommessa importante e noi non verremo meno al massimo dell’impegno che questa sfida ci chiede».
Hanno partecipato all’inaugurazione, attraverso dei contributi video, il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, Antonella Agnoli, esperta in progettazione scientifica e culturale di biblioteche e servizi culturali e Grazia Di Bari, consigliera regionale con delega alla cultura.