Avrebbero fatto parte di quattro gruppi attivi nel traffico internazionale di droga le 29 persone a cui i finanzieri del comando provinciale di Lecce hanno notificato, stamattina, l’avviso di conclusione delle indagini.
Gli indagati, di nazionalità albanese e italiana, vivono nelle province di Lecce, Brindisi, Roma, Firenze, Pisa, Bologna, Fermo, Ascoli Piceno e Reggio Emilia, oltre che all’estero.
Stando a quanto emerso dalle indagini, i quattro gruppi di presunti narcotrafficanti avrebbero operato, anche durante la pandemia da Covid-19, nel territorio leccese e avrebbero avuto propaggini nelle altre città italiane e all’estero, soprattutto in Spagna e Albania.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 2.677 chili di droga – tra cocaina, eroina, hashish e marijuana -, quasi cinque litri di olio di hashish, 192mila e 640 euro, 16 auto e quattro imbarcazioni. Sono state inoltre arrestate in flagranza di reato 30 persone.
La droga, se immessa sul mercato, avrebbe consentito alle organizzazioni criminali di guadagnare circa 6 milioni di euro.