Dal cuore dei leccesi donazioni per bimbi dell’oncologico: raccolti 36mila euro

Ben 36mila euro per il progetto “Inseguendo una speranza” dedicato ai bambini del polo oncologico pediatrico “Giovanni Paolo II” dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. «Questi fondi rappresentano il primo fondamentale passo all’interno di un progetto dedicato al futuro e al benessere dei bambini affetti da tumori cerebrali», ha dichiarato Alessandra Marotta, responsabile regionale della fondazione “Nadia Toffa”.

Il progetto

I fondi sono stati raccolti con il sostegno di Conad, dell’Unione Sportiva Lecce, del Basket Nardò e, soprattutto, grazie alla generosità di tanti cittadini. Il progetto di “Ricerca traslazionale per il trattamento dei tumori pediatrici” consiste in una ricerca che punta a migliorare le condizioni dei bimbi, rendendo più mirate ed efficaci le cure oggi molto invasive e particolarmente pesanti per il fisico dei piccoli pazienti. «I tumori cerebrali rappresentano una sfida significativa per i bambini e le loro famiglie essendo il secondo tipo di tumori più comuni nell’età pediatrica», ha spiegato la dottoressa Tornesello.

L’evento

Alla cerimonia di consegna, che si è svolta nella sala Giunta di Palazzo Carafa, hanno partecipato la sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone, il direttore generale dell’Asl di Lecce Stefano Rossi, la primaria del reparto di Oncoematologia Pediatrica del “Fazzi” Assunta Tornesello, la responsabile regionale della fondazione “Nadia Toffa” Alessandra Marotta, i responsabili dell’associazione Genitori Oncoematologia Pediatrica “Per un sorriso in più” Antonio Giammarruto e Rita Masciullo, l’ideatrice del progetto “Inseguendo una speranza” Chiara Chetta. «Sosterremo il progetto in ogni modo, anche sensibilizzando i cittadini, a partire dalla comunità interna. Siamo tutti molto sensibili sull’enorme problema dell’oncologia e quando si parla di bambini la sensibilità si fa ancora più forte», ha affermato Poli Bortone.

La maglietta

Il progetto, ideato dalla giovanissima Chiara Chetta che ha sposato gli ideali della fondazione Nadia Toffa, è coordinato dalla dottoressa Assunta Tornesello insieme al reparto di Oncologia Pediatrica dell’ospedale “Vito Fazzi” e registra anche il sostegno della cantante Alessandra Amoroso e dell’imprenditore Salvatore Giannetta. La fondazione ha donato alla sindaca Poli Bortone una maglietta su cui è stampato un dipinto realizzato da Nadia Toffa quando era in cura. Nadia non ce l’ha fatta a sconfiggere la malattia ma la sua forza resterà d’esempio per tutti, soprattutto dopo che i genitori hanno dato vita alla fondazione a lei intitolata.

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