Una storia drammatica, di disperazione, inganni e malattia. Protagoniste e vittime due donne. La più giovane, malata di tumore, sperava di pagarsi le cure con le criptovalute, ma era una truffa. Gli investimenti del trading online sul web erano definiti “sicuri e facili”. Le donne hanno presentato una denuncia per reati di stalking, truffa, appropriazione indebita e minacce. Temono di non recuperare i soldi.
La storia
La mamma, una 55enne che risiede in un comune salentino, nell’agosto del 2024, mentre navigava su internet notò una pubblicità di monete virtuali che garantiva guadagni immediati investendo 250 euro. La donna compilò subito una scheda con i dati richiesti e fu contattata su Whatsapp da un uomo che la invitava ad investire quanto più possibile con la prospettiva di grandi guadagni con il trading online. La vittima si fidò e cominciò ad effettuare bonifici indebitandosi con la sorella per assecondare le continue richieste di denaro che le venivano fatte. A un certo punto le persone con cui si rapportava spariscono e lei non riesce ad accedere sul conto aperto per prelevare 6mila euro, somma che le serviva per sostenere le spese mediche del padre ricoverato in ospedale.
Le chat
Nella denuncia sono state allegate le varie chat che documentano la truffa. «Buongiorno, stiamo andando alla grande. Ho ancora un prestito con la banca di 70.000 euro per l’acquisto della casa a mia figlia piccola. Chissà se si riuscirà anche a estinguere questa somma prima del previsto, per adesso il saldo macchina e poi il sogno di avere una casetta in campagna tutta mia», scrive la donna. Il consulente le risponde: «Buongiorno, andiamo avanti così per il momento. Io sto andando come un treno, senza fermate». Il contenuto dei messaggi che la donna si scambia il 27 dicembre 2024 è stato estrapolato dall’ingegnera informatica Luigina Quarta. Il 22 gennaio la donna torna a chiedere: «Li raggiungiamo gli obiettivi? Per fine mese?». Il consulente risponde rassicurandola: «È quello che sto cercando di fare. Sei quella con il risultato più alto nella nostra squadra». Purtroppo la donna capirà troppo tardi di essere stata ingannata.
La denuncia
In questa triste vicenda è stata coinvolta anche la figlia 26enne che ha gravi problemi di salute. Ha perso decine di migliaia di euro e le sue condizioni di salute sono peggiorate, la notte non riesce più a dormire e ha paura di rispondere al telefono perché riceve continue chiamate da numeri sconosciuti. «Nel pomeriggio del 2 aprile sono stata contattata da un numero di call center proveniente da Milano. Si è presentata una persona che mi ha chiesto il motivo per il quale non ho ancora portato a termine l’operazione di transazione. Ho iniziato a sudare e ad avere tachicardia per l’agitazione. La voce mi tremava e non riuscivo a parlare. La conversazione è durata otto infiniti minuti. Mi sentivo mancare l’aria dall’ansia. Ho avuto paura che anche tramite telefono potessero farmi del male», scrive la ragazza nella denuncia.