Casarano Pagliaro: «Riscontri importanti per l’ospedale. Ora meno ore di attesa al Pronto soccorso»

«Sono giunti riscontri importanti, oggi in Commissione Sanità, rispetto alle criticità che ho riscontrato e messo nero su bianco, a seguito della mia visita ispettiva nell’ospedale Ferrari di Casarano. Il mio report fotografa la situazione al 21 febbraio scorso, ed è servito da sprone per accorciare i tempi di alcuni interventi: si è provveduto a dotare specifici reparti di strumentazioni e personale, e a sostituire alcuni specialisti in via di pensionamento» con queste parole Paolo Pagliaro capogruppo La Puglia Domani ha fatto luce sulla situazione critica in cui riversa l’ospedale di Casarano.

Il consigliere aveva segnalato la grave carenza di personale medico al Pronto Soccorso, carenza che ha costretto i pazienti a lunghe attese al triage e ad una prolungata sosta in barella, in mancanza di posti letto.

«Mi è stata confermata la penuria di specialisti che vogliano investire la propria professionalità su ospedali decentrati come quello di Casarano, declassato a ospedale di base nonostante serva un bacino di utenza vastissimo del sud Salento, che in estate si estende a 700/800mila persone in ragione delle numerosissime presenze turistiche. Di contro, sia infermieri che oss sono in numero superiore rispetto alla pianta organica per far fronte alle emergenze. La tac, che nel giorno della mia ispezione era rotta, nel frattempo è stata riparata ed è in pieno funzionamento. Secondo notizie fornite dall’Ingegneria clinica del Ferrari, sono arrivati tre nuovi elettrocardiografi ma si è deciso di assegnarli ai reparti di Ortopedia, Rianimazione e Cardiologia, visto che al pronto soccorso ce ne sono già due, benché datati. Qui, dove segnalavo la carenza di posti letto, è stata confermata oggi l’operatività di 6 posti letto sugli 8 previsti dalla rete regionale, e per attivare gli altri due posti letto si sta adeguando la vecchia ala con lavori cominciati a gennaio 2023».

Buone notizie per il reparto di Cardiologia, dove il consigliere ha sottolineato la mancata sostituzione dello specialista responsabile in procinto di pensionamento. Una nuova cardiologa ha già preso servizio da qualche giorno e un altro specialista è in arrivo in mobilità dal Fazzi.

Anche ad Urologia la sostituzione del medico che andrà in pensione ad ottobre è stata preceduta dall’arrivo di un nuovo specialista il 1° aprile scorso.

«Nel reparto di Neurologia sollecitavo l’attivazione di una Stroke Unit per i casi di ictus, che è presente solo a Lecce ma è insufficiente per l’intera Asl, e dalla direttrice Cretì è giunta oggi la notizia che è stato presentato e approvato un progetto ad hoc, con un corso di formazione per infermieri già realizzato e l’ok dell’ufficio tecnico per l’accreditamento temporaneo» ha concluso Pagliaro

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