Caro energia, finanziati micro impianti alle imprese pugliesi

La Camera di commercio e la Regione Puglia hanno teso una mano alle imprese che vivono una congiuntura storica delicata, tra aumento dei costi dell’energia, delle materie prime e difficoltà nell’export. Ieri mattina, nella sede dell’ente camerale, il presidente Mario Vadrucci e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, hanno incontrato i responsabili delle associazioni di categoria e degli organismi di rappresentanza delle professioni insieme ai componenti del Consiglio camerale per fare il punto della situazione.

«La Giunta regionale ha elaborato una nuova versione delle misure dedicate alle piccole e medie imprese, misure che quindi divengono più versatili e maggiormente aderenti alle attuali necessità del contesto – ha spiegato Delli Noci -. Puntiamo a ridurre drasticamente i costi legati all’energia favorendo e incentivando l’autoproduzione con sostegni concreti: grazie al Titolo II – Capo 3 (per il commercio, artigianato e manifatturiero) e Capo 6 (per il settore turistico-alberghiero), un’impresa potrà realizzare per le proprie necessità un impianto di energia da fonte rinnovabile, anche come unico intervento, fruendo di agevolazioni che possono arrivare fino al 60 per cento».
E poi ha chiarito che: «I massimali sono stati innalzati grazie alla nuova Carta degli aiuti approvata dalla Commissione europea per la programmazione 2021-2027: ciò rafforza l’intensità di un intervento che spinge verso l’autosufficienza energetica, cui le nostre imprese devono puntare. Mi auguro – ha aggiunto – che questa opportunità venga ampiamente colta perché parliamo non solo di sostenibilità economica, ma anche ambientale. Occasioni di incontro come questa sono fondamentali poiché insieme lavoriamo più efficacemente per sostenere le imprese e salvaguardare i posti di lavoro, e lo facciamo aiutandole ad attuare trasformazioni strategiche e durature, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità».
E ancora: «La Regione sta offrendo un’opportunità straordinaria per le imprese, dalle piccole alle piccolissime: penso all’artigiano al carrozziere fino alle più grandi. Dobbiamo affrontare insieme il tema della transizione energetica dando un incentivo all’economia circolare: tutte le imprese al servizio dell’ambiente potranno investire in innovazione e in ricerca e cambiare anche la loro produzione. Dall’economia circolare alla chiusura del ciclo dei rifiuti puntiamo alla sostenibilità collettiva».
Durante l’incontro l’assessore Delli Noci si è occupato anche di internazionalizzazione, facendo l’esempio di una missione a Dubai in cui gli attori istituzionali hanno accompagnato alcune eccellenze pugliesi impegnate in vari settori, dal tessile all’aerospazio, dal design e la moda all’artigianato, creando occasioni concrete per rafforzare sia l’export sia il made in Puglia.
Il presidente della Camera di Commercio, Mario Vadrucci, nel concludere l’incontro, ha sottolineato, con la condivisione dei presenti, l’opportunità di compendiare proprio all’interno dell’ente camerale le istanze e le proposte per il sostegno ed il rilancio dell’economia salentina.
«È indispensabile – ha chiosato Vadrucci – operare con lungimiranza, coesione e senza divisioni che possano impattare negativamente sul futuro della nostra economia».

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