Ha sconvolto tutto il Paese la tragedia che si è verificata ieri a Castel d’Azzano, in provincia di Verona, dove tre carabinieri sono morti in un’esplosione durante le operazioni di sgombero di un immobile. A perdere la vita sono stati il brigadiere 56enne Valerio Daprà, il carabiniere scelto Davide Bernardello di 36 anni e Marco Piffari, luogotenente 56enne originario di Taranto.
Innumerevoli le manifestazioni di solidarietà all’Arma dei carabinieri in tutta Italia. Anche a Lecce, stamattina, c’è stato un momento di grande commozione in via Lupiae, dove ha sede il comando provinciale dell’Arma.
Qui, con le sirene accese, il personale della Questura del capoluogo salentino ha dimostrato tutta la sua vicinanza ai carabinieri e alle famiglie dei tre militari rimasti tragicamente uccisi nell’esplosione.
Accolti con commozione dal comandante provinciale Andrea Siazzu, i rappresentati della polizia di Stato hanno osservato un minuto di silenzio in memoria dei colleghi caduti nel compiere il proprio dovere, dimostrando il senso di comunità e collaborazione che accomuna le forze dell’ordine presenti sul territorio salentino.
«In questo momento di grande dolore – si legge in una nota della polizia di Stato – la Questura di Lecce si stringe con affetto e rispetto intorno alle famiglie dei colleghi scomparsi e ai loro commilitoni rinnovando l’impegno comune nel garantire sicurezza e legalità sul territorio. Il sacrificio e la dedizione dei tre carabinieri resteranno per sempre esempio di coraggio e senso del dovere per tutti», conclude la nota.
