L’odissea di Gerardo Bergamo, 53enne finito da un alloggio popolare al sedile posteriore della sua auto, è finalmente vicina a una soluzione. Dopo anni di segnalazioni rimaste inascoltate sulle gravi infiltrazioni d’acqua nell’appartamento di viale Virgilio, la situazione è precipitata quando un armadio è crollato improvvisamente, rischiando di causare gravi conseguenze. L’intervento dei vigili del fuoco, che hanno dichiarato l’immobile inagibile, ha portato all’immediato sgombero.
I problemi di salute
Gerardo, affetto da bronchite asmatica cronica aggravata dalle condizioni della casa, ha denunciato l’assenza di interventi risolutivi nonostante le numerose richieste d’aiuto. Di fronte all’urgenza della situazione, il Comune di Calimera ha deciso di intervenire per garantire una sistemazione dignitosa. L’amministrazione, in collaborazione con l’Arca Sud, ha individuato un nuovo alloggio che sarà a breve assegnato. Nel frattempo, per fronteggiare l’emergenza abitativa, è stato predisposto un soggiorno temporaneo in un bed & breakfast a spese del Comune.
Le difficoltà
Nonostante le ripetute segnalazioni e una pec inviata al Comune, solo un intervento d’urgenza, dopo il crollo dell’armadio, ha portato le istituzioni a verificare l’entità del problema. «Ho avuto paura per la mia vita», ha dichiarato Bergamo, ricordando il momento in cui l’armadio, un mobile pesante con sei ante a specchio, ha rischiato di travolgerlo mentre riposava. Il sopralluogo, condotto dai tecnici comunali e dall’Arca Sud su richiesta dei vigili del fuoco, ha evidenziato la gravità delle infiltrazioni, probabilmente dovute a danni alla rete fognaria sottostante, spingendo il sindaco ad emettere un ordine di sfratto. Da alcuni giorni l’uomo dorme in auto, proprio davanti al palazzo di città in segno di protesta. Bergamo ha sottolineato che per anni si è sentito abbandonato, dagli enti, più interessati – a suo dire – a «tutelare le proprie poltrone» che il benessere dei cittadini.