È tornato in libertà il quindicenne salentino arrestato lo scorso 26 marzo con l’accusa di violenza sessuale aggravata in concorso. Il provvedimento, eseguito per un episodio avvenuto il 24 luglio scorso nei bagni della stazione ferroviaria di Maglie ai danni di una quindicenne, fidanzata di un suo amico, è stato annullato dal tribunale del riesame per i minorenni.
Il tribunale ha accolto il ricorso della difesa, che aveva motivato la richiesta di scarcerazione evidenziando il tempo trascorso (quasi otto mesi) tra la presunta commissione del reato e l’applicazione della misura cautelare. La difesa ha inoltre sostenuto che nel frattempo non si sarebbero verificate condotte tali da far ritenere concreto il rischio di reiterazione del reato.
Nell’ambito della stessa inchiesta, risulta indagato a piede libero anche il fidanzato della vittima. Il giovane, presente nei pressi del luogo dell’abuso, non avrebbe partecipato attivamente alla violenza, rimanendo in un locale adiacente ad ascoltare quanto stava accadendo.
Il quindicenne era stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni di Lecce e successivamente detenuto in una comunità educativa minorile. La decisione del tribunale del riesame ribalta dunque la precedente misura cautelare, rimettendo in libertà il giovane indagato.