A livello biologico un tumore è la degenerazione di alcune cellule che decidono di ribellarsi alla giusta causa della vita. A livello sociale è praticamente la stessa cosa. Ovvero quando in una comunità c’è chi rema contro lo stare insieme.
Ciò che sta accadendo in Medio Oriente da troppo tempo.
La storia del conflitto israelo-palestinese è un susseguirsi di recidive tumorali. Nelle presunte verità che ci raccontiamo noi occidentali ci sono voragini di bugie, profonde come il cratere che ha spazzato via vite inermi nel quartiere di Jabalia a Gaza, oscene violenze come quelle perpetrate ai danni di quei ragazzi che all’alba del 7 ottobre si sono visti aggrediti da barbari terroristi.
Ecco questi sono i segni di uno stesso tumore: la guerra. E noi che stiamo da questa parte, faremmo bene a non prendere parte per questo o per quello, ma a lottare con tutte le nostre forze per una sola cosa: la Pace.
Ancora oggi in tanti moriranno per un’ingiusta causa. Per un male oscuro: il potere.