Sono passate decine di migliaia di anni eppure, come esseri umani, ancora non abbiamo imparato che le guerre non portano a nessun risultato.
Sono solo una scalogna che gli dei ci hanno inflitto per farci combattere per qualche metro di terra o per chissà quale altra bramosia di potere.
A pagarne le conseguenze sono, come al solito, i poveri soldati mandati al fronte e le loro famiglie. Più o meno quello che sta accadendo in Ucraina, ma con un atteggiamento a tratti ancor più cinico. Infatti, sarà perché è facile abituarsi al peggio, in tante e tanti provano a vivere un a vita “normale” cercando di dimenticare il conflitto.
Ma questo atteggiamento è poco gradito alle mogli, alle compagne ed alle famiglie dei militari che sono scese in piazza con lo slogan: “I nostri mariti in trincea e voi al ristorante?”. Fidanzate col cuore trafitto dal dolore proprio non ci stanno a ”far finta di niente”.
La guerra non può diventare un’abitudine. La Pace, quella sì, va vissuta con continuità.