A livello nazionale, dopo aver dedicato qualche ora a risolvere i problemi economici, la classe politica passa il resto della giornata tra ospitate, interviste e controllo dei sondaggi per verificare se gli avversari perdono o guadagnano lo zero virgola.
Lo stesso accade a livello locale, specialmente in quelle città dove l’anno prossimo si voterà per il rinnovo del sindaco.
Qui vanno di moda gli schemini. Questo qua, quell’altro là, quell’altro ancora va alle Europee, così quella che sta là può andare a Roma.
Intanto gli italiani si stanno maledettamente impoverendo. Se è vero che l’anno scorso è aumentata la capacità di spesa, è altrettanto vero che i prezzi sono aumentati in maniera vertiginosa, polverizzando il maggior guadagno.
Diminuiscono sempre di più i risparmi e la gente sta nervosa perché già non si arrivava a fine mese, poi al 25, poi al 20. Adesso si prende lo stipendio e non si arriva neanche alla seconda settimana. Così non va, tutti in piazza, ma non a fare la spesa.