Chissà che cosa deve aver pensato Giuseppe Cruciani dell’Indice della criminalità pubblicato ieri dal Sole 24 Ore. Siamo certi che, non appena aperto il giornale, avrà sghignazzato pensando alla polemica in cui è stato recentemente coinvolto.
Nelle scorse settimane, infatti, il giornalista ha bollato Foggia come una città in cui «la criminalità spadroneggia» e una «tra le più orrende in Italia». Ieri, però, continuando a leggere il Sole 24 Ore, a Cruciani sarà venuto un coccolone.
Perché sì, nella classifica delle province con più denunce, la Capitanata è 23esima, “spinta” dai dati sugli omicidi. Ma al secondo posto c’è Roma, città dove Cruciani è nato, e al primo Milano, città dove vive: un dato che impone a tutti una riflessione seria sulla sicurezza, senza cedere ai luoghi comuni.