Che le ragazze di Cerignola siano belle non ci piove, ma che alcune di loro, in costume, siano state messe in posa davanti ai monumenti della città per un calendario proprio non c’azzecca. Un’iniziativa maschilista che ha goffamente usato il corpo delle donne. E dire che ad intraprendere la scelta non è stata un’azienda di copertoni o un compro oro, ma l’amministrazione comunale che, così, è riuscita ad iniziare il nuovo anno nel peggiore dei modi. Una giunta di centro sinistra che dovrebbe essere attrezzata nell’adoperare i linguaggi legati alla tutela del femminile: macché! L’ennesima avvisaglia che sempre più labile è ormai il confine tra una parte e l’altra dei versanti politici. Se proprio il sindaco avesse voluto mettere in mostra qualcosa, avrebbe potuto usare una diva che lui solo ha. La meravigliosa oliva conosciuta in tutto il mondo come “la bella di Cerignola”. In questo caso non ci sarebbe stato nessuno sfruttamento, ma solo una solida, anzi, soda promozione del territorio.
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Di Redazione24 Novembre 2024