Il nemico dentro e fuori

Solo chi non vuole accorgersene non se ne accorge. Ancora una volta la destra italiana, con Meloni in testa, non appena si presenta un problema, invece di risolverlo, si affretta a trovare un nemico su cui scaricare la sua impreparazione. Per poi attaccare la lagna col solito vittimismo.

Che barba! Se solo ci fosse un’opposizione più concreta.

A proposito, nel Pd si sussurra che non tutti si sentano a loro agio. Tra questi, pare esserci anche l’ex ministro Franceschini. Sempre i più informati dicono che si stia organizzando per mettere su una robetta tutta sua con alcuni accoliti. Ebbene, anche in questo caso, il giudizio non può che essere severo.

Qualcuno dovrebbe dire a Franceschiello e a quanti come lui che, se dovesse abbandonare il Pd, in fondo non se ne accorgerebbe nessuno! E che una vera opposizione alle destre si potrà fare solo quando le sinistre assumeranno una posizione condivisa.

A proposito di posizione. Quella degli italiani, intanto, è sempre più prona. Su la testa!

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