I pantani della democrazia

Le elezioni regionali in Sardegna sono la dimostrazione che viviamo sì in una Nazione democratica, ma che questo Paese in settant’anni non è stato capace di eliminare quelle sacche di ignoranza e di disorganizzazione che rendono retrogradi e non all’altezza delle situazioni alcuni suoi territori.

Attenzione, non sempre si tratta di luoghi “a Sud”, ma di pantani diffusi ovunque dove il progresso arranca, scarsissimo il grado d’istruzione degli abitanti (chiaramente non per colpa loro) e lo Stato è presente solo a parole e quasi mai nei fatti. Terre dove la vita sociale è piena di falle e restrizioni.

Ne è la dimostrazione, per l’appunto, lo spoglio delle schede dei votanti a quest’ultima competizione elettorale. Solo 1.447.753 elettori, appena 1884 sezioni, eppure abbiamo dovuto aspettare un giorno intero per festeggiare la vincitrice.

Pochi lo dicono, ma questa lentezza crea mostri capaci di trasformare in un incubo quella che dovrebbe essere solo una gran festa della Democrazia.

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