Diventare fascisti è facile

Oggi diventare fascisti è molto facile. Sono passati così tanti anni dalla dittatura, dalla guerra, dai morti inutili che, per tanti, il fascismo è solo quel periodo in cui i treni arrivavano in orario e tutta la retorica che segue. Alla faccia della fame e della miseria patita dai nostri nonni e genitori per una scelta sbagliata.

Eppure non bisogna incolpare queste persone che, nel XXI secolo, ancora si aggrappano alla speranza del duce solo al comando. Esse sono le più fragili della società. Altro che uomini duri, altro che virago. I post fascisti hanno solo paura.

Disposti a rinunciare a una parte di libertà pur di vivere tranquilli in un mondo dritto e senza contraddizioni (cosa impossibile, si sa). Ed allora si buttano a destra. Guai a farli sentire in colpa. Andrebbero piuttosto rassicurati e portati, con dolcezza, verso la democrazia.

Invece, per parlare dello scempio che il centrosinistra ha fatto in tutti questi anni dei valori socialisti, non basterebbe questo giornale.

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