Penelope Kaufman, sorella di Francis Charles Kaufman, arrestato in Grecia per il duplice omicidio di Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda, lo definisce «uno psicopatico e un mostro». L’uomo, con un passato segnato da violenze e arresti, è accusato di aver ucciso la compagna e la figlia di un anno a Villa Pamphili, Roma.
Secondo Penelope, era violento soprattutto sotto l’effetto di droghe o alcol, e sebbene sapessero della sua pericolosità, mai avrebbero immaginato un crimine simile. Le indagini confermano che Anastasia era ancora viva il 3 giugno, come testimoniato da un episodio avvenuto in uno Starbucks. Si cerca l’appartamento romano dove i tre avrebbero vissuto dopo l’arrivo da Malta.
Kaufman, che tentava di inserirsi nel cinema italiano, aveva ricevuto un finanziamento pubblico da 800mila euro per un film mai realizzato. La madre di Anastasia, contattata poco prima del delitto, potrebbe costituirsi parte civile nel processo.