Via le mascherine a scuola per gli esami di maturità e terza media. Con le alte temperature di questi giorni gli studenti potrebbero abbandonare il dispositivo di protezione prima del termine dell’anno scolastico, che si chiude appunto con le prove finali. Secondo le regole attuali i ragazzi dovrebbero continuare a indossare le mascherine chirurgiche anche nelle prossime settimane.
Nella scuola primaria e secondaria scatta poi l’obbligo di mascherina Ffp2 per 10 giorni nel caso di verifichino almeno quattro casi di positività tra gli studenti.
L’ultimo giorno di lezione non è lo stesso in tutte le Regioni, ma in molte le scuole primarie e secondarie chiuderanno i battenti l’8 giugno (la scuola d’infanzia invece termina in tutta Italia il 30 giugno). Poi gli studenti più grandi dovranno affrontare gli esami: per la maturità la prima prova è fissata per mercoledì 22 giugno; per l’esame di terza media la data la decidono le singole scuole, ma le prove dovranno concludersi entro il 30 giugno.
Nonostante dal 1 maggio le mascherine non siano più obbligatorie nella maggior parte dei luoghi pubblici, come bar e ristoranti, negozi e centro commerciali, nei supermercati, negli stadi e nelle arene, per il mondo della scuola al momento non ci sono eccezioni.
Al ministero della Salute comunque si ragiona sulla possibilità di eliminare la misura in anticipo prima del termine previsto, permettendo così agli studenti di fare gli esami senza le mascherine.
Certezze ancora non ce ne sono, ma ci vorrebbe un decreto, che sarebbe quindi in vigore da subito una volta pubblicato, che potrebbe arrivare tra la fine di maggio e i primi di giugno. Il centrodestra lo chiede da tempo: «Se fosse per me le mascherine si potrebbero e dovrebbero togliere ovunque, anche in classe», diceva Salvini già all’inizio di maggio. Sul punto è d’accordo anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che condivide la posizione di tutto il centrodestra. Costa propone non solo di eliminare le mascherine in classe per tutte le fasce d’età all’inizio del prossimo anno scolastico, se le condizioni epidemiologiche e le evidenze scientifiche lo consentiranno, ma anche di togliere l’obbligo per gli esami, che si svolgeranno tra meno di un mese.