È il 75esimo giorno di guerra, oggi si terrà la parata del 9 maggio a Mosca, nella quale Putin potrebbe abbandonare la retorica dell'”operazione speciale” e lanciare una “guerra totale”. E mentre gli occhi degli osservatori internazionali sono puntati sulla Piazza Rossa si è riunito il vertice del G7, dove ha parlato il leader ucraino Zelensky: «L’obiettivo è il ritiro totale dei russi dall’Ucraina». I Paesi del G7 si impegnano per sanzioni più dure contro i parenti del presidente russo e ribadiscono: «Putin non deve vincere». Non sono mancate anche le parole forti del cancelliere tedesco Scholz: «Non porteremo la Nato in guerra».
Ma le sorprese di ieri sono arrivate dal fronte e questo è un chiaro segno che la diplomazia si sta muovendo: la visita della first lady americana Jill Biden, che ha incontrato la moglie di Zelensky, Olena, in un villaggio dell’Ucraina occidentale, e il premier canadese Trudeau, che ha visitato Irpin. La moglie del presidente ucraino, ha ringraziato la first lady Usa per la sua visita, che ha definito «un atto molto coraggioso» .Anche il leader degli U2 Bono è in Ucraina. Intanto Kiev condanna il raid russo su una scuola a Bilohorivka, dove ci sono 60 disppersi, come “crimine di guerra”. Stessa tesi della ministra britannica Truss. «La Russia è come i nazisti», attacca Zelensky nel Giorno della memoria per la fine della Seconda guerra mondiale. E Putin: «La vittoria sarà nostra, sconfiggeremo la feccia nazista». Dall’acciaieria Azovstal a Mariupol sarebbero stati evacuati tutti i civili secondo Zelensky. Ora il leader ucraino vuole portare fuori tutti i militari, compresi i soldati del reggimento Azov, che gridano: «Nessuna resa». Intanto gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni contro tre stazioni tv russe e dirigenti di Gazprombank e hanno vietato agli americani di fornire servizi alle imprese russe. Sono le ultime misure varate contro l’invasione russa dell’Ucraina. Lo riferisce la Casa Bianca. In totale sono 27 le persone sanzionate, tra cui anche otto dirigenti di Sberbank. Le tv finite nella blacklist Usa sono Channel One Russia, Television Station Russia-1 e Ntv, legate direttamente o indirettamente al Cremlino. Sanzionata anche Promtekhnologiya, produttrice di armi, insieme a otto compagnie marittime. La commissione regolatoria per il nucleare sospenderà inoltre le licenze per esportare materiale nucleare speciale in Russia.










