Mentre proseguono gli attacchi russi in diverse regioni ucraine, il presidente Zelensky denuncia 15 feriti nella notte, tra cui un bambino, e danni gravi alle infrastrutture energetiche. A Nikopol, in Ucraina centrale, attacchi di artiglieria russa hanno ucciso una donna e ferito almeno altre cinque persone questa mattina, come riportato dai servizi di emergenza su Telegram.
Dal Cremlino, il portavoce Dmitry Peskov chiede agli Stati Uniti, e in particolare al presidente Trump, di fare pressione su Kiev affinché riprenda i negoziati. Sul fronte militare, Trump ha confermato l’invio di missili Patriot all’Ucraina dalla Germania, sottolineando che gli Stati Uniti verranno rimborsati per intero.
Via libera dall’Unione europea alla revisione intermedia della politica di Coesione, che introduce cinque nuove “priorità-faro” per il finanziamento dei territori: difesa, resilienza idrica, alloggi, transizione e competitività. L’intesa, raggiunta in un solo round negoziale tra Parlamento e Consiglio Ue, prevede la possibilità per gli Stati membri di richiedere nel 2026 un pre-finanziamento del 20% e un co-finanziamento europeo aumentato di 10 punti rispetto al consueto.
La riforma, proposta dal commissario Raffaele Fitto, mantiene la redistribuzione dei fondi su base volontaria, ma mira ad adattare gli investimenti a un contesto geopolitico e sociale in rapido mutamento. Saranno ammissibili al sostegno le infrastrutture a duplice uso, utili sia in ambito civile che militare. Particolare attenzione è riservata alle regioni confinanti con Russia, Bielorussia e Ucraina, colpite dagli effetti del conflitto in corso.
