Un’altra notte di paura in Ucraina. Droni e missili russi hanno colpito diverse regioni, tra cui Kiev, Kharkiv, Donetsk e Zaporizhzhia. L’Aeronautica ucraina ha diramato l’allarme aereo, invitando la popolazione a rifugiarsi nei bunker. Nel corso degli attacchi, almeno tre soldati ucraini sono stati uccisi e 18 feriti in un raid contro un centro di addestramento. Sono almeno 25 i civili che hanno perso la vita in diverse località, tra cui 15 detenuti in una colonia penale a Zaporizhzhia. Il presidente ucraino Zelensky ha definito l’attacco alla prigione «deliberato e intenzionale», accusa respinta da Mosca.
Intanto dagli Stati Uniti, il presidente Donald Trump ha lanciato un ultimatum di dieci giorni alla Russia, minacciando nuove e pesanti sanzioni qualora non venga accettato un cessate il fuoco. Tra le misure annunciate, dazi al 100% anche contro i Paesi che commerceranno con Mosca. «Non so se avranno effetto, ma li metteremo», ha dichiarato Trump a bordo dell’Air Force One. Contestualmente, il presidente ha aperto alla possibilità di estendere la permanenza negli USA degli ucraini fuggiti dalla guerra.
