Le Nazioni Unite hanno elogiato i recenti scambi di prigionieri tra Russia e Ucraina, auspicandone la continuazione per il ritorno dei detenuti e la fine delle incertezze per le famiglie. Intanto, la Francia ha annunciato un nuovo stanziamento di 200 milioni di euro per la ricostruzione dell’Ucraina, destinati a edilizia sociale, sviluppo industriale e privatizzazioni.
Il presidente ucraino Zelensky ha criticato la posizione russa sul cessate il fuoco, accusando Mosca di cinismo e minacce, e ha paragonato Putin agli ayatollah iraniani, sottolineando il degrado cui portano simili regimi. Sul fronte diplomatico, il presidente USA Donald Trump ha dichiarato che «Russia e Ucraina stanno facendo progressi», lasciando intendere spiragli di dialogo.
