Dopo oltre tre anni, Emmanuel Macron ha parlato con Vladimir Putin per oltre due ore, chiedendo un cessate il fuoco in Ucraina e l’avvio di negoziati. Il presidente francese ha ribadito il sostegno a Kiev e alla sua integrità territoriale. Putin ha accusato l’Occidente per il conflitto e chiesto una soluzione «basata sulla realtà, sul terreno».
La telefonata è avvenuta mentre Mosca avanza verso Sumy con 50mila soldati. Subito dopo, Macron ha contattato Volodymyr Zelensky. Intanto Kiev ha colpito con un drone un impianto militare a Izhevsk, causando vittime, e potrebbe aver attaccato una petroliera nel Mediterraneo legata alla “flotta ombra” russa.
Sul fronte internazionale, gli Stati Uniti hanno confermato lo stop ad alcune forniture militari a Kiev, tra cui missili Patriot e Hellfire, per tutelare le proprie scorte. La Casa Bianca ha parlato di una revisione delle priorità di difesa.