Attacchi russi con droni “Shahed” nella notte hanno colpito le regioni di Kharkiv e Sumy: almeno tre i morti e oltre una dozzina i feriti, tra cui due bambini. Colpita in particolare la città di Lozova, dove è stato distrutto un nodo ferroviario. Il presidente Zelensky ha condannato gli attacchi, parlando di «terrore sistematico contro i civili». L’aviazione ucraina afferma di aver abbattuto 29 droni.
Mosca intanto ha annunciato la revoca della moratoria unilaterale sul dispiegamento di missili a medio e corto raggio, in vigore dal 2019. Una decisione definita «inevitabile» dal vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev, a causa della «minaccia diretta» rappresentata dalla Nato. Preoccupazione anche per la scoperta, da parte di Kiev, di componenti di droni russi di origine indiana.
Il Cremlino ha inoltre rivendicato la conquista del villaggio di Sichneve nella regione di Dnipropetrovsk, notizia non confermata da fonti ucraine. I Paesi Bassi, nel frattempo, annunciano la consegna dei primi lotti di armi americane a Kiev entro il mese.