Un massiccio attacco russo nella notte a Odessa, in Ucraina. Da questa mattina oltre 500 edifici residenziali, 14 scuole e 13 asili, sono privi di elettricità e riscaldamento. Ad annunciarlo il sindaco di Odessa, Gennady Trukhanov, riferendo che i russi colpito un’area densamente popolata. Molte esplosioni sono state udite in città. «Attualmente almeno 160mila abitanti sono in difficoltà. Anche diversi ospedali sono rimasti senza riscaldamento ed elettricità». Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
E dal Consiglio di sicurezza russo, secondo il vicepresidente Dmitry Medvedev, il presidente ucraino Zelensky utilizzerà qualsiasi mezzo, comprese le armi di distruzione di massa, pur di incolpare Mosca. «Ha bisogno di scaricare la colpa su qualcun altro. Tutto è lecito. Sono pronti anche ad attaccare le proprie città e i propri civili, e ad usare armi di distruzione di massa come la ‘bomba sporca’», ha scritto Medvedev sul social.
In aggiornamento.