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Trilaterale tra Meloni, Vance e von der Leyen a Palazzo Chigi: focus su dazi e Ucraina

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non poteva di certo farsi mancare l’occasione della presenza a Roma delle alte cariche mondiali per intavolare degli incontri istituzionali. Così, poche ore dopo la messa di insediamento del nuovo Pontefice, ha accolto a Palazzo Chigi il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, accompagnato dal segretario di Stato, Marco Rubio, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Incontri con i quali la premier sembra aver messo i puntini sulle i rispetto alla criticata non centralità del Paese negli Affari esteri e al disimpegno nella coalizione dei Volenterosi. Al centro, come ha dichiarato la stessa premier, tra le varie questioni e i problemi da superare, ci sono state le relazioni tra Europa e Stati Uniti «fondamentali per un Occidente che vuole mantenere la sua unità e la sua forza, che deve essere ancora in grado di disegnare la rotta».

Costruire ponti tra Ue e Usa

Già durante la visita di Stato negli Usa la premier aveva invitato Trump ad aprire un dialogo con l’Unione europea, offrendosi come mediatrice. «Spero che la giornata di oggi possa essere un primo incontro e un nuovo inizio», ha sottolineato Meloni. Entusiasta è stata la riposta di Vance, che ha aperto alla possibilità di nuovi incontri. «Si è offerta di essere una costruttrice di ponti tra Europa e Stati Uniti, un’idea che ho accettato», ha aggiunto il vice di Trump, puntualizzando alcune discrepanze presenti sul commercio. «Ci sono cose su cui non siamo d’accordo, come spesso accade fra amici, su temi come il commercio per esempio, ma ci sono anche molte cose su cui siamo d’accordo e su cui possiamo lavorare insieme», ha detto ancora.

La posizione di von der Leyen

All’ombra di una conversazione cordiale e di circostanza restano però i due punti chiave dei rapporti tra Ue e Usa, da una parte i dazi e dall’altra l’impegno dell’Occidente per porre fine alla guerra a Kiev. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ricordato l’esistenza di un rapporto speciale tra Ue e Usa, in particolare sul commercio. «Abbiamo la più grande relazione commerciale nel mondo, con oltre 1.500 miliardi di dollari all’anno», ha detto per poi entrare nel merito delle trattative sui dazi: «Abbiamo scambiato paper che i nostri esperti stanno studiando approfonditamente, discutendo i dettagli». Sul fronte ucaino, in vista della telefonata tra Trump e Putin von der Leyen è più diretta. «Sappiamo quanto siete impegnati per la fine della guerra – ha aggiunto rivolgendosi a Meloni e Vance – Credo la prossima settimana sarà cruciale».

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