Il nuovo anno si apre all’insegna del malcontento sociale. Un’ondata di scioperi riempiranno anche il 2025, ad iniziare da quello indetto il 10 gennaio, che paralizzerà diversi settori del Paese, dal trasporto pubblico ai servizi essenziali.
Ferrovie, aerei, trasporti locali e scuole saranno interessati da agitazioni che potrebbero creare notevoli disagi alla popolazione. I motivi della protesta sono molteplici e riguardano principalmente il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro e le condizioni lavorative.
Trasporti e scuola
Ferrovieri, addetti alla manutenzione e personale di terra degli aeroporti incroceranno le braccia, provocando ritardi e cancellazioni su diverse tratte ferroviarie e aeree. Anche il trasporto pubblico locale sarà interessato da forti limitazioni, con diverse città che potrebbero trovarsi senza autobus o metropolitane per diverse ore.
Anche il mondo della scuola sarà coinvolto, con i dipendenti di alcune confederazioni sindacali che aderiranno allo sciopero. Inoltre, altre categorie professionali, come gli avvocati, hanno indetto assemblee e manifestazioni.