A Torino, una mamma di 32 anni ha salvato la sua bimba di 6 mesi affetta da una rara malformazione delle vie biliari, donandole una parte del suo fegato. La piccola, nata a dicembre e giunta ad aprile al Pronto soccorso dell’ospedale Infantile Regina Margherita con uno scompenso epatico grave, era stata inserita in lista d’attesa per un trapianto.
Dopo 20 giorni senza organi disponibili e un peggioramento irreparabile, la madre ha deciso di intervenire. L’eccezionale intervento, durato 13 ore e condotto dal professor Renato Romagnoli al Centro Trapianto Fegato delle Molinette, ha combinato il trapianto di fegato da vivente con un autotrapianto della vena giugulare della bimba.
La mamma è stata dimessa dopo sei giorni, mentre la piccola ha mostrato un rapido miglioramento, entrando nella fase di riabilitazione nutrizionale al Regina Margherita. Un gesto d’amore che unisce competenza medica e dedizione familiare, esempio di eccellenza sanitaria a Torino.