Pier Silvio Berlusconi torna a occupare il primo posto della classifica Top Manager Reputation di novembre, l’osservatorio curato da Reputation Manager SpA, grazie soprattutto ai risultati di Mfe che ha raddoppiato l’utile nei primi nove mesi dell’anno.
Le performance economiche del terzo trimestre hanno infatti fortemente animato il ranking, spingendo sul podio anche Andrea Orcel e Claudio Descalzi.
Berlusconi è in vetta con 87.92. Sale di due posizioni anche Andrea Orcel (87.40), amministratore delegato di UniCredit, che si piazza al secondo posto. La banca ha superato le attese, chiudendo il terzo trimestre con un utile netto di 2,6 miliardi di euro, portando il profitto netto complessivo nei nove mesi a 8,7 miliardi di euro, in crescita del 13%. Su questo risultato ha influito anche la notizia della possibile riapertura del risiko bancario da parte dell’Unione Europea, a seguito della procedura contro l’Italia relativa al Golden Power, che aveva bloccato la scalata di UniCredit su Bpm.
Conferma il suo peso tra i vertici Claudio Descalzi (87.35), amministratore delegato di Eni, che si posiziona al terzo posto. Il manager ha rafforzato l’asse strategico con Petronas per il gas asiatico e ha celebrato i 30 anni di quotazione al Nyse, chiudendo il terzo trimestre sopra le attese.
La top10 e le altre crescite notevoli
L’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini (86.64), scende dal podio, attestandosi al quarto posto, dopo aver aggiornato il piano industriale al 2025 che prevede 23 miliardi di euro di investimenti.
Al quinto posto si posiziona Carlo Messina (86.01), amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, che chiude i primi nove mesi con un utile di 7,6 miliardi di euro (+6%) e riceve il prestigioso riconoscimento di European Banker of the Year 2024.
Sale di quattro posizioni Matteo Del Fante (80.75), amministratore delegato di Poste Italiane (sesto in classifica), che ha celebrato con Cdp e con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella i 150 anni del risparmio postale e i 10 anni della quotazione in Borsa.
L’amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo (73.54), pur fuori dalla Top 10 (undicesimo), segna una delle crescite più significative, con il titolo in Borsa che ha toccato il massimo storico, registrando un balzo del 50% dall’inizio del suo mandato nel 2023.
Tra i manager in maggiore ascesa nella Top 200 si segnala inoltre Roberto Cingolani (66.14), amministratore delegato e direttore generale di Leonardo, che grazie alla partnership con Airbus e Thales ha dato vita a un colosso europeo dello Spazio da 6,5 miliardi di euro di ricavi e 25 mila dipendenti.
Chiudono la Top 10 Alessandro Benetton (settimo con 80.39), Stefano Donnarumma (ottavo con 78.75), l’editore Urbano Cairo (nono con 78.73) e l’amministratore delegato di Renault Luca De Meo (decimo con 78.24).











