Tokyo 2025 si conferma un palcoscenico d’oro per l’atletica italiana. Nei Mondiali in corso nella capitale giapponese, gli azzurri continuano a collezionare medaglie, dimostrando talento e determinazione. Mattia Furlani ha scritto una pagina storica, conquistando l’oro nel salto in lungo con 8,39 metri, nuovo primato personale. A soli 48 ore di distanza, Andrea Dallavalle ha brillato nel salto triplo, conquistando l’argento grazie a un ultimo tentativo da 17,64 metri, alle spalle del portoghese Pedro Pichardo (17,91). Bronzo al cubano Lazaro Martinez (17,49), mentre Andy Diaz, apparso non in perfette condizioni, chiude sesto con 17,19 metri.
La rassegna giapponese ha visto anche brillare le donne azzurre. Nadia Battocletti ha conquistato l’argento nei 10mila metri con 30’38”23, nuovo record italiano, tenendo testa alle migliori africane. Antonella Palmisano ha chiuso seconda nella 35 km di marcia in 2h42’24”, alle spalle della spagnola Maria Perez. Nei lanci, Leonardo Fabbri ha portato a casa il bronzo nel getto del peso con 21,94 metri, mentre Iliass Aouani ha conquistato il bronzo nella maratona maschile.
Tra le giovani promesse, Sveva Gerevini si distingue nell’eptathlon, con una buona prestazione nei 100 ostacoli, salto in alto e getto del peso, mentre Eloisa Coiro sfiora la finale degli 800 metri con un buon tempo di ripescaggio. L’Italia, con sei medaglie in totale (un oro, tre argenti e due bronzi), conferma una generazione di atleti in ascesa, capaci di giocarsi le sfide mondiali con carattere e talento.
I Mondiali di Tokyo 2025 si chiuderanno con nove giorni di gare, oltre 2mila atleti da quasi 200 Paesi, ma gli azzurri hanno già lasciato il segno, tra imprese storiche e conferme di giovani campioni pronti a conquistare il futuro dell’atletica.










