Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 si è registrata la scorsa notte nei Campi Flegrei e a Napoli, gettando nel panico la popolazione.
L’evento sismico, registrato intorno all’1:30, ha avuto epicentro in mare, a pochi metri dalla costa di Pozzuoli, ma è stato avvertito con particolare intensità nel quartiere napoletano di Bagnoli, dove si sono verificati alcuni danni materiali e un ferito lieve.
Paura e disagi nella notte
La scossa, la più forte degli ultimi 40 anni, ha svegliato bruscamente migliaia di persone, che sono scese in strada in preda al terrore.
A Bagnoli, si sono registrati crolli di calcinacci da edifici, tra cui la chiesa di Sant’Anna, e la caduta di controsoffitti.
Una donna è rimasta ferita lievemente a causa del crollo di un controsoffitto nella sua abitazione. I vigili del fuoco sono intervenuti per liberare alcuni residenti rimasti bloccati in casa a causa del blocco delle porte d’ingresso.
Tensione all’ex base Nato di Bagnoli
Momenti di tensione si sono verificati all’ex base Nato di Bagnoli, designata come area di accoglienza in caso di emergenza. La chiusura dei cancelli ha scatenato la protesta dei cittadini, che cercavano un luogo sicuro dove trascorrere la notte. Dopo momenti di tensione, i cancelli sono stati aperti.
Verifiche e controlli in corso
Le autorità locali, con il supporto della Protezione civile e dei vigili del fuoco, hanno avviato le verifiche di stabilità degli edifici, a partire dalle scuole, che rimarranno chiuse in via precauzionale.
Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha assicurato che sono state mobilitate dieci squadre di vigili del fuoco per i sopralluoghi.
Sisma violento, accelerazioni record
Secondo l’Osservatorio Vesuviano, il terremoto di stanotte ha avuto la stessa magnitudo di quello del 20 maggio 2023, ma è stato caratterizzato da «accelerazioni serie, mai registrate prima, a conferma della sua violenza», come ha dichiarato il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni. Alla scossa principale sono seguite altre sei scosse di assestamento, di minore intensità.
La popolazione chiede risposte
La popolazione, provata dalla frequenza degli eventi sismici, chiede risposte alle autorità. «Pretendiamo che il consiglio comunale si svolga qui a Bagnoli e che ci dicano una volta per tutte come vogliono affrontare la situazione», ha gridato un uomo al megafono, raccogliendo l’applauso della folla.
Le autorità, intanto, rassicurano che la situazione è sotto controllo e che verranno effettuati tutti i controlli necessari per garantire la sicurezza dei cittadini.
