Studenti in piazza, minacce e insulti al Governo. Meloni: «Si smetta di giustificare tali violenze»

Minacce ed insulti alle forze dell’ordine, al premier Meloni e ai ministri Bernini e Valditara. È successo questa mattina a Roma durante la manifestazione nazionale studentesca che ha visto, non solo nella Capitale – dove sono avvenuti gli scontri – ma anche in altre piazze d’Italia, migliaia di giovani rivendicare, anche pacificamente, una «istruzione più degna, accessibile e libera».

«Anche oggi abbiamo assistito a inaccettabili scene di violenza e caos in alcune piazze, ad opera dei soliti facinorosi. Diversi agenti delle forze dell’ordine sono finiti al pronto soccorso a causa di ordigni e scontri. La mia totale solidarietà va a tutti gli agenti feriti, con l’augurio di una pronta guarigione». A scriverlo sui social è proprio la premier Giorgia Meloni.

«Spero – aggiunge – che certa politica smetta di proteggere o giustificare queste violenze e si unisca, senza ambiguità, nella condanna di episodi così gravi e indegni». 

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