Nessuna revisione della condanna all’ergastolo di Olindo Romano e Rosa Bazzi in relazione alla strage di Erba. I giudici della Cassazione, V sezione penale, hanno respinto il ricorso della difesa. I giudici della V sezione penale della Cassazione hanno rigettato il ricorso della difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi.
Di fatto la Suprema corte hanno confermato l’impostazione della corte d’appello di Brescia che aveva dato semaforo rosso alla iniziativa difensiva. La Corte di cassazione, in relazione al procedimento numero 41248 del 2024, relativo alla cosiddetta “strage di Erba”, ha rigettato i ricorsi proposti dai coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi contro la sentenza della Corte di appello di Brescia del 10 luglio 2024, che aveva dichiarato inammissibili le istanze di revisione relative alla condanna pronunciata a loro carico dalla Corte di Assise di Como, divenuta irrevocabile il 3 maggio 2011.
Olindo e Rosa stanno scontando la pena dell’ergastolo – si ricorda – per i reati di concorso nei reati di omicidio, tentato omicidio, incendio,tentata distruzione di cadavere e altro.