Sono almeno 90 i palestinesi uccisi ieri, martedì 17 giugno, dalle forze israeliane nella Striscia di Gaza. Cercavano disperatamente aiuti umanitari. A nord-ovest della città, oltre 30 civili sono stati colpiti a morte vicino un punto di distribuzione, mentre a Khan Younes e Rafah, a sud, carri armati, droni e mitragliatrici hanno causato più di 60 morti e 200 feriti. Secondo quanto riportato dall’agenzia WAFA questa mattina a Betlemme, le forze israeliane hanno ucciso il 22enne Ali Hamza Hajajleh nel villaggio di al-Walaja e arrestato altri giovani durante raid nei territori occupati.
Gaza sta affrontando una catastrofe umanitaria da quando Israele ha chiuso i valichi il 2 marzo, impedendo l’ingresso di beni essenziali. Dallo scorso ottobre, l’offensiva israeliana ha causato oltre 55mila vittime e 129mila feriti, la maggior parte donne e bambini. Sono almeno 10mila i dispersi sotto le macerie, e quasi due milioni gli sfollati.