Ancora sangue a Gaza. Massicci raid israeliani hanno colpito il nord della Striscia causando almeno 48 morti, tra cui 13 persone, mentre erano in attesa di aiuti alimentari a Khan Younis. Bombardamenti intensi hanno devastato Gaza City e Jabaliya, mentre l’esercito israeliano ha ordinato evacuazioni di massa. L’Idf ha dichiarato che le operazioni militari si intensificheranno, puntando a colpire le infrastrutture delle organizzazioni terroristiche.
La guerra, iniziata il 7 ottobre 2023 è già costata oltre 37,5 miliardi di euro. Lo bfa sapere il Ministero delle Finanze israeliano che indica raddoppiate le spese militari passate da 19 miliardi nel 2022 a 42,5 nel 2024. Solo per i militari di riserva sono stati spesi oltre 8 miliardi, mentre il 58 % del budget della difesa è andato a munizioni e attrezzature. Da aggiungere anche i costi delle operazioni contro l’Iran, non ancora quantificati.
Cresce la tensione anche in Cisgiordania. Coloni israeliani hanno aggredito le forze di difesa israeliane a Binyamin, spingendo Netanyhu a condannare fermamente le violenze. Sul fronte diplomatico, l’Egitto ha accusato Israele di «punizioni collettive a fame» a Gaza, definite violazioni del delitto internazionale umanitario. In arrivo nella regione l’inviato speciale Usa Witkoff, mentre si intensificano gli sforzi per un fragile cessate il fuoco.