Viaggiare in aereo da Milano alla Puglia, in questo periodo di vacanze primaverili, potrebbe costare ai viaggiatori o ai pendolari che vogliono tornare a casa in occasione delle festività quanto spostarsi a New York. Pasqua sarà come sempre all’insegna del del caro-trasporti, con le tariffe di aerei, treni e pullman che si impennano in occasione dell’ondata di spostamenti degli italiani e delle loro ferie. Lo denuncia un report realizzato da Assoutenti sui prezzi dei biglietti per chi si sposterà da nord a sud dell’Italia per trascorrere le feste in famiglia.
I rincari
Le tariffe più elevate sono quelle per chi parte in aereo dallo scalo milanese di Linate. Imbarcandosi venerdì 18 aprile e tornando martedì 22 aprile, un biglietto per Brindisi costa oggi un minimo di 619 euro, più di un volo di andata e ritorno per New York nelle stesse date (da 571 euro con uno scalo). Servono almeno 518 euro per volare da Linate a Catania e ritorno, 499 euro per Palermo, 460 euro per Cagliari. Il volo di andata e ritorno da Genova a Catania, nelle stesse date, parte oggi da un minimo di 401 euro, e si spende più o meno lo stesso (398 euro) da Torino a Lamezia Terme.
Il trasporto su ferro
Non va meglio a chi sta acquistando in questi giorni un biglietto del treno per spostarsi durante i giorni di Pasqua. Pochi i biglietti disponibili, e quelli rimasti raggiungono tariffe astronomiche. Per andare in treno a Reggio Calabria partendo venerdì 18 aprile da Torino (solo andata), si spende da un minimo di 195 euro se si scelgono orari scomodi e soluzioni con lunghi tempi di percorrenza a un massimo di 360 euro per i collegamenti migliori. Per la tratta Milano-Reggio Calabria la spesa va da 104,4 euro (sempre scegliendo collegamenti lenti) a 345 euro per quelli più veloci. Si sfiorano 340 euro per andare da Genova a Lecce, 320 euro da Milano a Lecce, 311 euro da Torino a Lecce, 310 euro da Milano a Salerno. In sensibile aumento anche le tariffe dei pullman, scelto in gran parte dai giovani perché considerato il mezzo più economico. Partendo il 18 aprile la spesa supera i 120 euro per raggiungere Reggio Calabria da Milano o da Torino. Oltre 100 euro il costo del biglietto per viaggiare dalle stesse città verso Lecce o Bari.
La denuncia
«Ancora una volta gli italiani che si spostano lungo la Penisola per trascorrere le feste in famiglia devono sottostare a rincari speculativi delle tariffe che aggravano la spesa per i trasporti – denuncia il presidente di Assutenti, Gabriele Melluso – Per gli aerei, rispetto alle tariffe praticate in normali giorni non festivi, il rincaro dei prezzi per chi acquista oggi un biglietto è del 240% sulla tratta Linate-Brindisi, del 248% sulla rotta Genova-Catania, del 468% sulla Torino-Lamezia Terme, del 327% sulla Pisa-Catania, solo per fare alcuni esempi».
I consigli
RimborsoAlVolo, società specializzata in trasporto aereo, ha redatto quindi una guida per aiutare a risparmiare su vacanze di Pasqua e ponti di primavera. Il primo consiglio è prenotare i biglietti aerei con largo anticipo, mentre fondamentale è la scelta degli aeroporti, specie per i voli diretti all’estero: volare da scali secondari, come Bergamo o Bologna, può abbattere notevolmente i costi. Attenzione poi ai bagagli: «Ogni compagnia aerea – si spiega – ha le proprie regole riguardo al peso e alle dimensioni. È importante conoscerle per evitare spiacevoli sorprese al check-in e, soprattutto, multe salate in caso di superamento del peso massimo consentito».