«Quota 100 a noi non ci affascinava, meglio allora quota 104 ma credo che si debba dare vita ad un riforma che tuteli i lavori ultrasessantenni ma anche i lavoratori giovani. Dobbiamo avere un sistema pensionistico che tuteli i giovani», afferma il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani al Forum Ansa.
«Noi siamo dalla parte dell’Ue, dell’occidente e degli Stati Uniti ma questo non significa che non si debba lavorare per un cessate il fuoco. Si deve arrivare ad un incontro Putin-Zelensky per il cessate il fuoco. Noi dobbiamo stare dalla parte della libertà e della democrazia. Ha fatto bene Draghi a parlare con Putin perchè il dialogo è un modo per tenere aperta una linea di contatto». Tajani si concede qualche commento in più sulla polemica ai danni di Silvio Berlusconi: «Le armi devono essere usate per difendere l’integrità territoriale dell’Ucraina. Berlusconi ha detto parole di pace, non ha nessun tentennamento. Il partito si è ritrovato intorno a lui».
«Berlusconi ed Fi hanno fatto una scelta molto chiara nel momento in cui ci siamo trovati nel pieno di una pandemia. Abbiamo detto: anteponiamo l’interesse del Paese a quello del nostro partito. Quando si tratta di salvare l’Italia indossiamo tutti la maglia della nazionale, fermo restano che su alcune questioni abbiamo puntato i piedi. Gli elettori ci hanno capito tant’è che Fi è cresciuta nei consensi con stabilità. Gli Italiani hanno apprezzato la nostra azione di governo. Avremmo voluto che anche Fdi avesse partecipato a questo governo proprio perché si dicono patrioti», afferma Antonio Tajani.
«Prima di pensare a chi farà il premier – aggiunge Tajani – bisogna pensare di far vincere le elezioni al centrodestra e senza Fi non si vince, non va lasciato ad altri lo spazio al centro. E questa è una garanzia per tutto il centrodestra e per tutto il Paese. Se Forza Italia non fosse al governo non ci sarebbe stato l’accordo sui balneari, noi siamo per una economia di mercato e sociale e finita l’esperienza dell’attuale esecutivo bisogna lavorare ad un progetto alternativo alla sinistra che disegni l’Italia del futuro, anche in chiave popolare e di centro». Immancabile il commento sul catasto: «Sul catasto – prosegue Tajani – abbiamo difeso la casa e abbiamo rispettato le richieste dell’Ue, facciamo emergere il sommerso che finirà nella casse dei Comuni che diminuiranno le tasse».