Il presidente della Lega B, Paolo Bedin, ha condannato con fermezza i recenti episodi di razzismo verificatisi durante alcune partite di campionato. «Comportamenti inaccettabili e anacronistici», li ha definiti Bedin, sottolineando l’importanza del rispetto reciproco nello sport.
In particolare, il presidente ha fatto riferimento agli incidenti avvenuti a Reggio Emilia e Brescia, dove i calciatori del Bari e della Samp, Mehdi Dorval e Ebenezer Akinsanmiro, sono stati bersaglio di cori razzisti.
«È necessario investire sulla cultura del rispetto – ha affermato Bedin, annunciando che la Lega B, in collaborazione con l’AIA e la CAN, lavorerà alla definizione di un protocollo specifico per contrastare il razzismo negli stadi -. Non tollereremo più questi episodi e faremo di tutto per eradicare il razzismo dal calcio».
Nei prossimi giorni, la Lega B lancerà una serie di iniziative volte a promuovere la cultura dell’inclusione e del rispetto, coinvolgendo club, tifosi e istituzioni.