Un punto che lascia tutto in bilico e non indirizza nulla di positivo per entrambe le compagini. Al Pier Luigi Penzo termina 1-1 la “sfida salvezza” tra Venezia ed Hellas Verona. Gli uomini di Eusebio Di Francesco non riescono ad avvicinarsi alla zona salvezza e restano penultimi con 16 punti; il Verona sale, invece, a 20 punti come Lecce e Parma, restando pienamente invischiato nelle lotta per non retrocedere.
Il Venezia chiude il primo tempo avanti grazie alla prima rete in Serie A di Zerbin, bravo a sfruttare l’unica palla gol avuta dalla squadra di Di Francesco fino a quel momento. A partire meglio sono infatti gli ospiti, che si rendono pericolosi all’11’ con il tiro di Serdar, respinto con i piedi da Stankovic. La partita si sblocca al 28′, quando la difesa del Verona respinge un tiro di Pohjanpalo, ma Zerbin è il più veloce a lanciarsi sul pallone vagante in area e batte Montipò con un sinistro preciso.
Nella ripresa l’Hellas reagisce e, dopo diversi tentativi respinti dal figlio d’arte nerazzurro, Mosquera
scappa sulla destra a Candé, prende il fondo e scarica all’indietro per Sarr, la cui conclusione di prima diventa di fatto un assist per Tchatchoua, che spinge in porta la rete del pareggio. Termina così con l’infelicità di entrambe.