I rossoneri soffrono nel primo tempo ma la ribaltano con i due punti fermi di questa squadra: a San Siro, tra i fischi del pubblico e il dissenso della curva, termina 2-1 tra Milan e Como. I rossoneri di Conceicao superano momentaneamente Fiorentina e Roma e si piazzano al settimo posto con 47 punti, i comaschi di Fabregas restano 13esimi con 29 punti.
Sintesi del match
In avvio occasione Milan con Musah al quarto minuto che, però, spreca a porta quasi vuota mandando sul fondo il suo diagonale. Risponde il Como all’8′ con un tiro poco convinto di Paz che finisce alto sulla traversa. Sempre il Como al 17′ con Strefezza che però colpisce l’esterno della rete di Maignan. Leao ci prova poco dopo la mezz’ora e, anche in questo caso, la palla è lontana dalla porta. Maignan al 30′ salva su Paz, ma è Da Cunha a sbloccare il match con un piattone sinistro da poco fuori area che beffa il portiere francese nell’angolino destro. I comaschi sfiorano il raddoppio ma grazie a Maignan il tiro di Kempf non entra in rete al 44′.
Il raddoppio arriva nel secondo tempo e sempre a cura di Da Cunha a cinque minuti dall’inizio della ripresa con un bel diagonale sinistro solo sfiorato da Maignan. Il gol però viene annullato dopo un ricorso al Var. Il Milan decide di reagire e trova il pareggio al 53′ con Pulisic con un gran diagonale sinistro teso in area. Al 69′ ci prova Reijnders che riesce solo a far tremare la traversa, poco dopo si rivede il Como con Cutrone, tiro poco sopra la porta. Reijnders, innescato da Abraham, trova il vantaggio per il Milan al 76′ con un destro centrale. Il Como resta in 10 nel primo dei sei minuti di recupero dopo l’espulsione di Dele Alli, al suo esordio in Serie A. Anche il tecnico, Fabregas, viene espulso dal campo a due minuti dalla fine.