NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Flushing Meadows si colora d’azzurro. Sarà derby italiano al secondo turno degli Us Open fra Jannik Sinner e Lorenzo Sonego: esordio in scioltezza per entrambi gli azzurri sul cemento newyorkese. L’altoatesino, sesta testa di serie, si è sbarazzato per 6-3 6-1 6-1 del tedesco Yannick Hanfmann, numero 54 del mondo, in quello che è stato – per numero di giochi ceduti – il suo miglior match in uno Slam. “Sono soddisfatto, credo di aver giocato una partita molto positiva – assicura Sinner – Sia fisicamente sia tennisticamente in campo mi sentivo molto bene”. Ora, dall’altra parte delle rete, ci sarà l’amico Sonego, convincente (6-3 6-4 6-2) contro l’americano Nicolas Moreno De Alboran, al debutto in un Major: “Ha un gran servizio e un gran dritto quindi era importante neutralizzarlo. Ho risposto benissimo e più in generale ho applicato alla perfezione la tattica giusta. E’ andata come volevo farla andare”.
Quello fra Sinner e Sonego sarà il terzo confronto nel circuito: gli altri due, entrambi in questa stagione, hanno visto l’altoatesino imporsi prima sul veloce di Montpellier e poi sull’erba di Halle. “Non sarà facile – ammette Sonego – E’ un giocatore in forma e in fiducia, arriva da un ottimo periodo. Cercherò di dargli fastidio e farlo giocare nel peggior modo possibile”. Ma Sinner – nove derby vinti su nove – non si fida: “Sono contento di giocare con lui, è un ottimo tennista ed è migliorato molto. E’ un lottatore, serve bene, spinge il dritto e sul rovescio è migliorato moltissimo. Sarà una partita difficile ma è importante giocarle”. Ma buone notizie arrivano anche dalle donne: dopo la grande rimonta di Martina Trevisan su Yulia Putintseva, nella notte italiana arriva l’impresa di Lucia Bronzetti, che per la prima volta in carriera batte una Top20: sovvertito il pronostico con Barbora Krejcikova, testa di serie numero 12, vincitrice del Roland Garros 2021 e in passato numero 2 Wta: 6-4 7-6(3) per la 24enne riminese. “E’ la giocatrice più forte che abbia mai battuto – dice emozionata in conferenza stampa – e anche se nell’ultimo periodo non era in formissima è pur sempre una campionessa e bisogna batterla. Sento di aver giocato molto bene e soprattutto di aver tenuto i nervi saldi quando lei mi ha ripreso nel punteggio”. Prossimo ostacolo la giovane tedesca Eva Lys, proveniente dalle qualificazioni e numero 143 del mondo. Fra i big, resta in campo appena un’ora il campione uscente Carlos Alcaraz (lo spagnolo conduceva 6-2 3-2 prima che Dominik Koefper fosse costretto a ritirarsi), Daniil Medvedev lascia appena due giochi (6-1 6-1 6-0) all’ungherese Attila Balazs, avanza anche Rublev, bene Zverev (possibile rivale del vincente di Sinner-Sonego agli ottavi), Dimitrov rimonta due set e piega lo slovacco Molcan dopo 4 ore e 38 minuti di gioco: se la vedrà ora con Murray, che ha centrato la vittoria numero 200 in uno Slam.
Fra le donne, destino opposto per due delle semifinaliste della scorsa edizione: Aryna Sabalenka si sbarazza della belga Maryna Zanevska per 6-3 6-2, fuori invece a sorpresa Caroline Garcia, battuta 6-4 6-1 dalla cinese Yafan Wang, numero 114 del mondo. Finisce subito anche l’Us Open – il 24esimo disputato in carriera – di Venus Williams, campionessa nel 2000 e nel 2001 e finalista in altre due occasioni, regolata con un doppio 6-1 dalla belga Minnen.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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