Mancano due mesi e mezzo circa al Festival di Sanremo, che si terrà all’Ariston dal 24 al 28 febbraio 2026 e a dieci giorni dall’elenco dei 30 concorrenti dato dal direttore artistico e conduttore Carlo Conti, iniziano già a muoversi i bookmaker, i quali invitano gli scommettitori a puntare sui cavalli vincenti.
E quello che farà guadagnare in caso di vittoria molto meno a chiunque investirà i suoi soldi è Fedez, il che significa che lui è dato per vincente dagli esperti.
Cammino positivo
In effetti, Fedez, con questa seconda partecipazione consecutiva a Sanremo si riconferma come un artista che non solo ha saputo rinascere (l’anno scorso cantava il suo percorso nella depressione), ma conferma anche un cammino positivo.
Fedez a Sanremo 2021 si era classificato al secondo posto con Francesca Michielin con il brano «Chiamami per nome» e poi ha partecipato di nuovo come concorrente nel 2025 con «Battito», arrivata al quarto posto.
La paura più grande
Federico Lucia, vero nome di Fedez, che conosco personalmente, ha passato un periodo veramente in salita in questi ultimi anni. Prima ha conosciuto la malattia, cancro, una paura assoluta, poi una ricaduta per un’emorragia creata da ulcere, ed è seguita la crisi con la moglie Chiara Ferragni. Una batosta.
Era la coppia più osannata e amata d’Italia, con circa 40 milioni di follower. Poi, per lui c’è stato il panico: nel momento in cui Chiara, al culmine del successo, è caduta nello scandalo del «Pandorogate». E io credo che Fedez in quel momento abbia avuto la paura più grande: dello scandalo, di infangare la sua immagine, che tanto era stata amata durante la pandemia (400 persone si sono potute curare nel reparto di terapia intensiva che lui e Chiara sono riusciti a finanziare con una raccolta di fondi per l’ospedale San Raffaele). Quando si era prodigato per la raccolta di sangue c’è stata un’impennata di donatori giovani. Un fenomeno che è stata chiamato dai volontari «effetto Fedez».
Le batoste della vita
Con la moglie sono quindi arrivate le incomprensioni, i tradimenti, la scoperta da parte di Chiara che lui aveva un’altra, una stilista di cui preferisco non fare il nome, perché coinvolta in questa storia, suo malgrado, con le rivelazioni fatte da Fabrizio Corona. Ma poi pare siano venuti fuori anche dei rumors su frequentazioni di lei con Achille Lauro. Vero o falso che sia, hanno lasciato un segno e una ferita in Fedez.
Il quale oggi ha 36 anni, ma non si è mai abbastanza grandi per sopportare certe batoste e nella sua «Battito» le ha cantate tutte.
Nel 2026 canterà in gara con Marco Masini, coppia collaudata l’anno scorso, visto che a Sanremo Fedez si era esibito nella serata dei duetti proprio con Masini, cantando «Bella stronza», per alcuni una scelta ispirata a Ferragni, per altri alla ragazza che lo aveva fatto soffrire e cui, per alcuni, avrebbe addirittura telefonato il giorno delle nozze.
Attività benemerite
Per Fedez è una rinascita e ne sono anche contento. Non tanto perché io sia un suo fan – mi piace, ma non è che mi faccia impazzire – ma perché comunque Fedez, al di là degli atteggiamenti provocatori e dell’insostenibile arroganza che lo avvicinano a molti rapper come lui, è un ragazzo buono e che ha fatto cose buone, non solo nella musica.
La sua «Fondazione Fedez» supporta varie organizzazioni, tra cui quelle per bambini con patologie neurologiche al centro «Tog» di Milano. Ha partecipato all’acquisto di un automezzo per la Croce Rossa per il trasporto di medicinali in Ucraina. Ha dato anche una mano alla riqualificazione di aree a Rozzano, la città vicino Milano dove è cresciuto avendo per vicino di casa un grande come Biagio Antonacci.
La rinascita si chiama Giulia
Ma questa sua rinascita, che spero sia riconfermata a Sanremo, ha anche un nome e un cognome: Giulia Honegger, giovane stilista che, come scrivono alcuni follower, «gli ha rubato il cuore». Lei ha 23 anni, 13 in meno rispetto a lui, ed è ovvio che qualcuno faccia leva su questo fatto per sminuire la loro relazione. La cattiveria non è rara nei social, soprattutto se come lui si ha più di 13 milioni di follower. D’altra parte, i fan misteriosamente si affezionano sempre alla prima coppia: basta pensare ad Al Bano e a Loredana Lecciso, ancora oggi, dopo più di venticinque anni che stanno insieme, c’è chi considera la sua vera compagna Romina Power, dalla quale Al Bano è felicemente divorziato da anni.
Situazione non serena
Se qualcuno sperava che con Chiara Ferragni ci fosse un rapporto sereno per il bene dei suoi figli Leone e Vittoria, 7 e 4 anni, un po’ rimarrà deluso: le cose non stanno andando benissimo ed è un peccato, visto che hanno figli, ed è ancora più un peccato perché lei non è ancora uscita del tutto dalle grane che ha avuto, parlo di grane giudiziarie, dopo lo scandalo del «Pandorogate», con la Procura di Milano che ha chiesto per lei una condanna a un anno e otto mesi. La solidarietà anche solo di un ex marito, che è anche un personaggio pubblico influente, sarebbe d’aiuto. In compenso, Ferragni sembra stia vivendo una bella storia d’amore con Giovanni Tronchetti Provera, anche lui separato, anche lui con figli, tre per l’esattezza, che vanno alla stessa scuola di Leone e Vittoria. È lì, aspettando che i bambini uscissero da scuola, che si sono conosciuti e con il tempo innamorati.
Vittoria non scontata
La vittoria di Fedez al Festival di Sanremo, data per certa dagli scommettitori, non è certo una sicurezza ovviamente.
Anche perché Conti ha voluto anche star della musica come Tommaso Paradiso, considerato un super sex symbol; Arisa, forse la voce più bella che abbiamo oggi in Italia (Mina non si offenda, lei rimane comunque il massimo); Ermal Meta, che ha già vinto un Sanremo nel 2018 insieme a Fabrizio Moro con «Non mi avete fatto niente».
Concorrenza agguerrita
C’è poi Francesco Renga, vincitore nel 2005 con «Angelo». E le star che si sono riconfermate come tali grazie a Conti, come Serena Brancale, al Festival l’anno scorso, e Sal da Vinci che con «Rossetto e caffè» è stato disco d’oro quest’estate.
Non dimentichiamoci di Malika Ayane, voce meravigliosa che non corrisponde a un altrettanto meravigliosa simpatia e che ha partecipato al Festival cinque volte.
La carica dei figli di…
Ci sono poi Raf e tanti altri cantanti che meritano quel palco magico. Infine, arrivano anche i figli di… che in effetti ormai ai loro genitori possono dire grazie per essere partiti, ma non certo per il loro successo.
Parlo di LDA, ovvero Luca D’Alessio, figlio di Gigi; Leo Gassmann, figlio di Alessandro, vincitore nel 2020 nella sezione «Nuove proposte», Tredici Pietro, figlio di Gianni Morandi: si chiama così perché era solito ritrovarsi con un gruppo di amici, composto da tredici persone, in una piazzetta a San Lazzaro, vicino a Bologna, dove hanno la tenuta suo padre e sua madre Anna Dan.
Parla Al Bano
Una cosa è certa: nonostante tutta questa concorrenza, Fedez ha intenzione di vincere con Masini. La popolarità c’è, le capacità anche e insieme formano un connubio incredibile tra la musica dei giovani e la tradizione del cantautorato italiano.
Masini, infatti, è molto rispettato e amato nell’ambiente. In più, è anche un amico personale di Conti, il che non guasta. Concludo con un’osservazione che mi ha inviato Al Bano da Abu Dhabi. Gli avevo chiesto che cosa ne pensasse dei concorrenti di Sanremo, Fedez compreso. «Il pensiero non serve», mi dice lui, che dopo essere stato ignorato da Conti, cui aveva mandato per l’ultimo Festival due canzoni, ha deciso di non riprovarci più, «solo se le canzoni saranno giuste il Festival di Sanremo vincerà ancora una volta». E ha ragione: le canzoni sono tutto.