Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno ha revocato la misura cautelare che era stata emessa nei confronti dell’impresa di costruzioni Cobar.
Viene meno, quindi, la misura interdittiva del divieto a contrattare con la pubblica amministrazione applicata in un primo tempo alla società edile, leader, tra l’altro, nel recupero e nella riqualificazione di immobili storici di elevato valore culturale e architettonico.
Secondo il dispositivo, infatti, Cobar si è opportunamente dotata di nuovi modelli organizzativi e gestionali per prevenire anche in futuro eventuali contestazioni.
Un’evoluzione che si accompagna con la nuova organizzazione della governance dell’azienda.