Sale ancora il prezzo di benzina e diesel: la media nazionale del self supera 1,914

Ancora rincari sul prezzo del carburante, incrementi rilevati sia sulla modalità self che servito. Si contano importanti rialzi sui listini dei maggiori marchi, con la media nazionale della benzina in modalità self service che supera 1,914 (valore precedente 1,902) euro/litro, mentre il gasolio è a 1,83 euro/litro (da 1,821).

Dopo l’annuncio dell’embargo sul petrolio russo, i costi dei carburanti alla pompa sono nuovamente in forte salita.

Le medie dell’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico, aggiornati al 31 maggio ed elaborati dalla Staffetta hanno registrato: la benzina self service a 1,900 euro/litro (invariato, compagnie 1,905, pompe bianche 1,890), diesel a 1,820 euro/litro (-1 millesimo, compagnie 1,827, pompe bianche 1,806). Il Gpl servito è a 0,831 euro/litro (-1, compagnie 0,839, pompe bianche 0,822), metano servito a 1,849 euro/kg (invariato, compagnie 1,919, pompe bianche 1,794), Gnl 2,084 euro/kg (invariato, compagnie 2,085 euro/kg, pompe bianche 2,083 euro/kg). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio aumenta a 2,049 (da 2,037), il diesel servito sale a 1,973 (da 1,963).

Secondo l’indagine condotta da “mUp Research”, agenzia indipendente di ricerche di marketing, quasi 1 italiano su 2 (46%) ha ridotto l’uso dell’auto nel corso degli ultimi tre mesi. Dalla rilevazione, condotta su un campione rappresentativo della popolazione nazionale, risulta che le strategie adottate dai cittadini sono diverse: il 47% dei rispondenti, pari a circa 20 milioni di individui, ha dichiarato di prestare maggiore attenzione nella scelta della pompa di benzina, mentre quasi 1 automobilista su 3 ha modificato il proprio stile di guida adottandone uno idoneo a ridurre i consumi.

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