Da oggi all’alba sono in corso scavi sotto la Casa del Jazz a Roma, nell’area di un bene confiscato alla criminalità organizzata, per cercare eventuali resti del giudice Paolo Adinolfi, scomparso il 2 luglio 1994. L’operazione, disposta dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica su richiesta dell’ex magistrato Guglielmo Muntoni, coinvolge carabinieri, polizia e finanzieri, con l’ausilio di cani molecolari.
Le ricerche mirano a esplorare gallerie sotterranee mai indagate prima, e riprenderanno domani. Adinolfi, cattolico e brillante magistrato, fu consigliere alla Corte d’Appello e in passato si era occupato di delicate inchieste sui legami tra economia, servizi segreti deviati e Banda della Magliana. La sua scomparsa, rimasta senza spiegazione, è uno dei misteri irrisolti degli anni ’90 romani. «Preferiamo non commentare», ha dichiarato oggi il figlio, l’avvocato Lorenzo Adinolfi.