«Sì al dialogo, sì alla riconciliazione, sì alla pace. Esprimo gratitudine a tutti i mediatori per l’entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza». Così papa Francesco da piazza San Pietro a Roma per l’Angelus della domenica.
«Ringrazio – continua – anche tutte le parti coinvolte in questo importante risultato. Auspico che quanto è stato concordato venga rispettato subito dalle parti e che tutti gli ostaggi possano tornare finalmente a casa per riabbracciare i loro cari. Prego tanto per loro, per le loro famiglie e spero pure che gli aiuti umanitari arrivino ancora più velocemente e di grande qualità. La popolazione di Gaza ha tante urgenze sia gli israeliani che i palestinesi hanno bisogno di chiari segni di speranza. Auspico che le autorità politiche di entrambi con l’aiuto della comunità internazionale possano raggiungere la giusta soluzione per i due Stati».
«Qualche giorno fa – conclude – è stata annunciata la liberazione di un gruppo detenuti dal carcere cubano. Si tratta di un gesto di grande speranza che concretizza una delle intenzioni di questo anno giubilare. Auspico che nei prossimi mesi si continua a intraprendere in diversi parti del mondo iniziative di questo genere che infondono fiducia al cammino delle persone e dei popoli. Saluto tutti voi».